Non esiste una scappatoia dal diventare una quarantenne disperata, capita tutto molto naturalmente, ad ogni donna, senza limitazione di etnia, origine geografica, classe sociale. Per chi ancora deve arrivarci ho pensato di aggiornare il mio blog (dopo sempre troppo tempo) con questo rassicurante e bastardissimo articolo, per aiutare le attuali ventenni ad affrontare quel momento con pochissime sorprese.
Arrivi ai trenta che niente, al compleanno fai quella scena pietosa del “oddio sono diventata vecchia” con tanto di “non voglio le candeline col numero!“, che cazzo, ancora non sai cosa ti aspetta tra dieci anni. Ti sembra che gli “enta” siano quel confine maledetto che separa la tua giovinezza dal decadimento fisico e mentale, ma sappi che non è così, la realtà è ben più grave. I trent’anni sono una specie di purgatorio, quella parte della vita di una donna che non ha senso, ibrida, neutra, priva di stimoli. Forse è proprio per questo che ti senti invecchiata di colpo.
Sei troppo giovane per essere una sexy milf e sei troppo vecchia per essere una “ragazza“, quindi sei totalmente inutile. Ma questo decennio è quasi sempre il trampolino per le scelte importanti, quindi in realtà è la fase più cruciale della tua vita. Se sei fidanzata da molto è il momento di pensare alla famiglia, se sei single è il momento di pensare alla carriera, se sei disoccupata è il momento di buttarti nel naviglio. In ogni caso le decisioni che costellano i trenta sono fondamentali per non farti arrivare alla soglia dei quaranta con quella famigerata crisi, quella che “non mi resta che fare la cougar“.
Una volta giunta ai quaranta, donna single non sposata, ecco che scenario ti si prospetta (per la maggior parte dei casi).
Comincerai a soffrire di sindrome delle vampate da manopausa che, attenzione, non è la menopausa ma la falsa certezza che ti ci stai avvicinando quindi sentirai sempre caldo, avrai la pancia gonfia (altro aspetto che dovrai affrontare, il tuo corpo cambierà radicalmente forma e comincerai ad assomigliare a tua madre anziana), sbalzi d’umore e crisi d’ansia (che si innescheranno proprio perchè crederai di essere vicina alla menopausa), irritabilità e via discorrendo. Questa cosa ti farà essere pesante e paranoica anche in mezzo alla gente, con gli amici e i colleghi. Conseguenza tipica che ti si allontaneranno tutti gli uomini e tu crederai di essere semplicemente diventata un cesso con la menopausa.
Ti guarderai allo specchio ovunque, sempre, costantemente, alla ricerca paranoide di difetti e rughe, uno screening spasmodico di inestetismi e comincerai a massaggiarti viso e corpo, senza ritegno, parlando da sola e ripetendo “sto perdendo i pezzi cazzo, non ho scampo“. Nei negozi ti lamenterai con la commessa che “gli specchi di questi camerini sono indecenti, fanno vedere anche ciò che non hai!“. A casa girerai con un pigiama vergognoso ma, attenzione, appena sarai di fronte allo specchio, anche solo di passaggio, ti spoglierai con voracità e rimarrai lì, nuda come un verme, a guardarti e piangere. Senza freni. Comincerai a scartabellare profili social di chirurghi estetici, e a mettere via cento euro al mese per farti il botox che poi, quasi sicuramente, non farai perchè ti sentirai alla frutta.
I tuoi vestiti si allungheranno di colpo, non ti metterai più minigonne e shorts e quasi certamente, nemmeno top senza maniche, perchè le tue ginocchia, i tuoi gomiti e le tue braccia, avranno fatto a botte e sembreranno appesi come fichi maturi su una pianta secolare (ah la pianta saresti tu). Di conseguenza il tuo armadio cambierà luce, colore e propositività, diventerà cupo e infernale. Quando aprirai il guardaroba ti verrà di colpo in mente che è finita, che non puoi tornare indietro, e che la tua bellezza se ne è andata a puttane. E comincerai a fissare le ventenni in giro e a pensare di deturparle di schiaffi, con invidia e cattiveria.
Le tue relazioni con gli uomini saranno catastrofiche, avrai applicazioni di incontri imboscate nel tuo smartphone (nessuno dovrà sapere che sei arrivata a quel punto) e alla sera, sul divano, con quel pigiama vergognoso di cui parlavamo poco fa, farai scorrere le foto con ansia e voracità. Trova il match, trova il match! Like su like ma nessuno ti ricambierà e allora ti fermerai a riflettere e ti dirai”è il caso che smetto di puntare sui quarantenni attempati e poco sexy“. Ecco che arriverà quel momento, metterai un cuoricino al 28 enne palestrato e tac! Sarà match. E sarà anche l’inizio del tuo periodo da cougar disperata.
Superare i quaranta, cara mia, è uno shock senza precedenti. Ti chiederai come è potuto volare così, il tuo tempo. Che sembrava ieri tu fossi ai trenta e ti lamentavi, e quanto vorresti tornare lì. Ti sorprenderai a piangere a singhiozzi, da sola, con un calice di vino e quel pigiama vergognoso, chiedendoti che cazzo hai costruito nella vita, un lavoro normale, una carriera mai avviata, uno stipendio fisso, una qualche relazione occasionale poco stimolante, un profilo instagram da fare invidia alle influencer ma con solo 300 followers, la mania dello shopping compulsivo di vestiti che indosserai con le tue amiche più fighe di te e più giovani di te, nei bar, con gli occhi di morti di figa posati su di te ed il pensiero costante e tagliente del “non ho più tempo, devo muovermi“.
E ti verrà l’ansia.
Perchè questo succede dopo i quaranta, hai pochissime scelte, se non ti sei mai sposata e non hai figli, se non hai mai fatto altro che vivere la tua vita secondo standard abbastanza comuni, quello che ti capiterà di pensare è correre e cavalcare il tempo prima dei cinquanta. Quel breve periodo dove potrai innamorarti, comprare la casa dei tuoi sogni, costruire quel qualcosa che per pigrizia e disattenzione non hai costruito prima, e chissà, forse fare un figlio. Non è mai troppo tardi ma quel tempo di cui scrivo dall’inizio è talmente fugace che sarai piena di ansia e paure e diventerai quella donna affascinante ma disperata di cui ciancio.
Come evitarlo? Consapevolezza, pazienza e autostima. Lo so che non è semplice pensare che molte cose, molte emozioni vissute finora non saranno più presenti nella tua vita, ma ce ne saranno delle altre, te l’assicuro. Non devi allarmarti e dare di matto o pensare che sei finita. Le tue nuove emozioni avranno forme piacevoli e con molta probabilità il tuo essere donna sarà molto più magnetico di quando avevi trent’anni. Non devi pensare alle rughe o alle curve del tuo corpo che di colpo sono esplose, devi pensare che i tuoi occhi sono molto più profondi e trasmettono una sicurezza e una pace senza tempo.
Perchè ti dico questo? Perchè a me è capitato tutto ciò che ho scritto. Ho quasi quarantasei anni e ne dimostro 35 al massimo, non ho mai perso l’entusiasmo su tantissimi aspetti, non ho figli né matrimoni alle spalle, ho tantissimi ricordi e un bagaglio di esperienza, ho un lavoro sicuro, ho una casa comprata da poco, ho un fidanzato carino, più giovane e tanto sensibile quanto presente, ho un corpo indomabile, si, ma pur sempre piacevole, le mie rughe sono sintomo di maturità e fascino, mistero e tante cose da raccontare. Non devi necessariamente lambiccarti che gli uomini che incontrerai non ti prenderanno mai sul serio e non vorranno mai una relazione stabile con te, perchè si, sarà così, ma nel frattempo fai ciò che vuoi, vivi come vuoi e se smetti di disperarti arriverà l’amore, quando meno te l’aspetti. Perchè non è mai tardi, perchè l’amore non ha età.
Sì cosciente di ciò che sei, non abbassarti né accontentarti, semplicemente non guardare troppo in là, perchè il tempo corre è vero, ma tu hai ancora un sacco di cose da fare che farai. E le vivrai all’ennesima potenza. Non ti dimenticherai del tempo e darai lui quel valore che serve per sentirti piena, entusiasta e vincente. E poi i quaranta sono fantastici amica, perchè la consapevolezza di ciò che sei è una medicina potente per la serenità. Parola di quarantenne.