la ciccia ti fa bella


Ecco, questo è il simbolo della stronzaggine. La Dove ha pensato di usare delle belle signorine in carne per rappresentare la campagna contro la “discriminazione” delle curve? No, è una campagna per i suoi prodotti. Cosa c’entra l’intimo con la cosmesi? Niente, ma di certo ha centrato il bersaglio. Ecco che la gente si è sentita di dover comparare queste immagini dimostrando l’ingiustizia per cui grandi aziende come Victoria Secret’s usi scheletri viventi per evidenziare il canone di bellezza per eccellenza. Avete mai visto donne in carne posare per Intimissimi? O per altri marchi di intimo. Ma anche solo di gioielli, profumi, vestiti. Mai. Ecco che la Dove allora ci prende in pieno. Ma io, donna con le maniglie dell’amore mi sento ancora più presa per il culo.

Questo post non vuole essere polemico, ma ironico. Anche se, a dirla tutta, un pò irritata sono. La gente si è presa la briga di comparare queste due immagini dimostrando come un’azienda al pari di Victoria Secret’s (quando arriva in Italia???) sbagli ad utilizzare donne magre per le proprie campagne. Ma secondo voi la Dove ha usato le curve per cosa? Per sensibilizzare o per sfruttare la sensibilità? Le donne con scarsa autostima e 4 kg di troppo hanno smesso di invidiare le modelle della foto sopra? Non credo, non credo proprio.

Ma ecco che le donne si sentono forti, pensano “visto? La vera bellezza siamo anche noi, lo dice Dove!”. Pronto? Sveglia? Le donne magre non devono essere viste solo ed unicamente come delle persone sofferenti, malate, che non vivono bene la loro esistenza. Non tutte le donne delle pubblicità sono persone disperate, sfruttate ed ingiustamente belle. La verità sta nel mezzo! I chili di troppo noi vogliamo buttarli giù, inutile prenderci per il culo! Non sarà una campagna pubblicitaria come questa o il paragone tra una e l’altra a farci sentire meglio. L’autostima è un affare personale.

Esiste un confine, un equilibrio. Le donne invidiano quelle così belle e magre e poi si incazzano quando non vedono mai dei grossi culi nelle mutande Roberta. Beh, che dire? Il messaggio educativo e sano non è di certo quello di mettere a confronto due realtà differenti e non per forza migliori o peggiori. Dare della scopa ad una donna magra equivale a dare della cicciona a una in carne. Le donne vorrebbero essere come quelle sopra e spesso lo ammettono, tipo me. Poi vedono un collage come questo e si agguerriscono, urlano “quelle sopra sono malate! Donna in carne è bello!”. Spengono il pc, vanno in bagno, si passano la crema Dove sul viso, guardano i rotoli che strabordano dall’elastico del pigiama e pensano “mi faccio schifo, vorrei morire”.

No, non è così che funziona. La realtà è che il 90% delle donne in carne vorrebbero essere magre: diete, sport, palestra, corsa, sacrifici, sofferenza. Alcune riescono a dimagrire, altre no, e restano nel loro lamentarsi quotidiano. L’autostima la gestiamo e cambiamo noi, accettando noi stesse. Non sarà una foto come questa ad aiutarci. E’ vero che queste pubblicità e lo standard tipico della donna in tv o nelle riviste accresce il senso di disagio e la ricerca della perfezione, sono d’accordo, ma usare l’anticonvenzionale per insegnare che la bellezza non sta nei centimetri, anche no!

come vedete il pregiudizio c’è per entrambe le parti

La salute è importante ma Victoria Secret’s continuerà a vendere molti prodotti a donne di tutti i tipi, anche a seguito di campagne come queste. Dove continuerà a vendere i suoi prodotti (che sono ottimi) ma non potrà insegnare alle donne ad accettare sé stesse e a non invidiare chi, magari per costituzione e non per malattia, porta una 38. Ci sono donne robuste che si piacciono, ve l’assicuro. Altre (la maggior parte, inclusa la sottoscritta) che continuerà a voler perdere peso e migliorare il proprio aspetto, il proprio look, il portamento e bla bla bla. Ma nella maggior parte dei casi, alla fine, dopo una lunga giornata di lavoro, molto stress e  quant’altro, davanti ad una mousse al cioccolato dirà “ma vaffanculo, chi se ne fotte? Le diete si iniziano di lunedi e oggi è martedi”.

12 commenti

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12 risposte a “la ciccia ti fa bella

  1. La ciccia non fa male, gli spigoli si!
    Meglio 2 Kg in più che lo scheletro in bella vista!

  2. silvia

    Io rimango nel “ma vaffanculo, chi se ne fotte? Le diete si iniziano di lunedi e oggi è martedi” XD
    Voglio essere più magra ma sono grassoccia… non ho la pazienza, voglia, capacità, volontà o qualsiasi altra cosa serva per stare a dieta.
    Ma l’importante è non essere malate, sia in una direzione estrema, che nell’altra…

  3. Ogni azienda è libera di pubblicizzare e aumentare la commercializzazione del proprio prodotto come meglio crede, il problema non è essere troppo magre o troppo grasse, una ragazza può essere magra e mangiare quintali di roba al giorno e una ragazza in carne può mangiare poco, ma avere comunque dei problemi alimentari che la portano a essere sovrappeso, e nessuna delle due avrebbe alcuna colpa del proprio peso.
    Il problema che accomuna tutte è solo quello dell’autostima e della salute, su questi temi bisognerebbe educare tempestivamente le ragazze, di cui le strategia di marketing sono un problema di contorno.
    Io sono una ragazza normale, ne troppo magra ne in sovrappeso, a volte mi guardo allo specchio e non mi dispiacerebbe avere quei 3-4 kg in meno,ma poi penso a quello che mangio, e non mangio poco, e mi dico che se preferisco continuare a deliziarmi con il cibo non posso lamentarmi e pretendere che quel qualche chilo in più sparisca per magia, come allo stesso tempo conosco ragazze in carne che mangiano normalmente e che stanno a loro agio con il loro corpo, sono perfino delle ballerine di burlesque o di danza classica, è la loro personalità che caratterizza il loro aspetto, non i chili in più.
    Per quello che vedo intorno a me penso si critichi di più l’anoressia, perchè, proprio per colpa delle modelle super magre che vengono esaltate dalla società, è più difficile da combattere e per me non è accettabile vedere delle ragazze belle, ma che bassa autostima e un debole carattere, hanno dei seri problemi di salute sia fisici che psicologici per colpa di canoni di bellezza estremi, che fanno leva sulla bassa autostima e un carattere debole.

  4. Avevo scritto un post più o meno sulla stessa linea, ancora una volta condivido assolutamente il tuo pensiero. Linko qui il mio per non ripetere inutilmente sempre le stesse cose (spero non dia fastidio): http://stellassj.wordpress.com/2012/03/27/le-vere-donne-hanno-le-curve/

  5. Le immagini che ci circondano influenzano la nostra percezione della realtà. Nei secoli precedenti all’invenzione del busto e del vitino da vespa, le signore in carne non avevano certo problemi di autostima derivanti dal doppio mento… anzi: in carne voleva dire benestante, persona che ha cibo in abbondanza, quindi più desiderabile. La proposta costante di un unico modello, quello della donna magra, trasforma la donna magra nel canone di bellezza; non è vero il contrario, cioè “siccome magro è bello allora tutte le immagini pubblicitarie rappresentano donne magre.” Non sto dicendo che ciccia è bello, ma che il mondo è bello perché è vario: tutti dovrebbero essere rappresentati, alti, bassi, magri, grassi, col seno grande o piccolo, col sedere grande o piccolo, perché non esiste un “il bello” dell’iperuranio di Platone, ma credo fermamente che la bellezza risieda negli occhi di chi guarda…

    • Paolo1984

      la bellezza è nell’occhio di chi guarda sicuramente, ognuno di noi ha i suoi gusti estetici, è anche vero che ogni cultura in ogni epoca ha dei canoni estetici (maschili e femminili), non c’è nulla di strano, l’importante è non insultare o umiliare qualcuno solo perchè non ha un aspetto gradevole ai nostri occhi
      Ritengo comunque che chi vuole dimagrire (per ragioni di salute e/o estetiche) non sia più o meno libero di chi sta bene così e sono d’accordo che il mondo è bello perchè è vario e la bellezza anche quella fisica ha più di un volto, più di una sfaccettatura

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